LGH, da sempre espressione del territorio e delle città che hanno dato luogo a questa importante realtà del sud della Lombardia, ed oggi protagonista di una rilevante partnership industriale con A2A, ritorna al territorio con una serie di incontri che si terranno nel mese di novembre a Cremona (rivolto anche ai territori del cremasco e di Lodi e provincia), Rovato e Pavia, per fare il punto sulle attività recenti, incontrare gli stakeholder e dare conto in anteprima delle nuove attività in fase di sviluppo
Prima tra tutti l’OpenReport, un’innovativa forma di rendicontazione, integrata al sito web dell’azienda, che comunica in modo dinamico e interattivo i contenuti aziendali legati agli aspetti di sostenibilità. Il progetto verrà presentato in anteprima mercoledì 3 ottobre in Università Bocconi a Milano nell’ambito del Salone della CSR e dell’Innovazione sociale (http://www.csreinnovazionesociale.it/evento/comunicazione-digitale-e-sostenibilita-nasce-lopenreport-di-lgh/).
Un vero e proprio cambio di paradigma nell’approccio alla rendicontazione di sostenibilità, che LGH ha scelto di affrontare non solo per aumentarne l’accessibilità e la diffusione, accrescendo fruibilità dei contenuti e immediatezza dei messaggi, ma per fare della rendicontazione stessa un nuovo spazio di fiducia, interazione e partecipazione. Un’esperienza, quella dell’OpenReport, resa possibile dalla cultura della trasparenza e dell’innovazione da sempre presente in LGH, consolidata nel corso degli anni da buone pratiche di rendicontazione e di sostenibilità.
Altra importante attività, recentemente avviata da LGH nel secondo semestre 2018, è il Premio LGH Start Up, riconoscimento rivolto alle società iscritte al registro delle start up innovative che hanno sede legale nelle province di Cremona, Brescia, Lodi e Pavia. A fine mese si chiuderanno le candidature, che saranno valutate da una commissione giudicatrice che assegnerà ai vincitori un premio in denaro di 5.000 € lordi, 50 ore di consulenza da parte di personale qualificato del Gruppo e la proposta al vincitore di valutare l’ingresso di LGH nel proprio capitale sociale; infine la possibilità di utilizzare gratuitamente per 6 mesi gli spazi del Cobox di Cremona all’interno del Polo per l’Innovazione digitale di Cremona. Un luogo dove, in uno scambio proficuo, fertile e aperto con gli altri partner, LGH crea innovazione a favore del territorio.
Si concluderà poi a breve anche la fase di reclutamento di LGHDEMIA, la Business School di LGH, completamente gratuita, riservata a giovani residenti nelle province di Cremona, Pavia, Lodi e Brescia. I selezionati avranno accesso a un percorso di formazione professionale altamente qualificante, in grado di aprire la strada verso interessanti prospettivi lavorative. Le attività di formazione avranno inizio il 26 ottobre 2018, al termine delle quali, LGH conferirà ai partecipanti qualificati il mandato di agenzia per la vendita alle imprese di prodotti e servizi della multi-utility. Inoltre i 10 partecipanti con i punteggi migliori riceveranno un contributo del valore di Euro 500,00 per l’avvio della “carriera” di agente di commercio per conto di LGH.
“Innovazione e attenzione per il territorio sono da sempre caratteri essenziali del dna di LGH. Principi che guidano la nostra azione e che si combinano per dare vita a servizi, attività, iniziative in grado di mettere l’una al servizio dell’altro e delle comunità che in esso vivono e operano”. Ha dichiarato Antonio Vivenzi, presidente di LGH. “L’OpenReport è un perfetto esempio di tutto questo. Cogliere le straordinarie potenzialità delle nuove tecnologie per ribadire il nostro primario impegno per la sostenibilità, accrescere la trasparenza e ampliare conoscenza e dialogo”.
“La collaborazione tra comunicazione e nuove tecnologia è la nuova frontiera che LGH ha deciso di rendere pratica operativa e quotidiana – è il commento di Gerardo Paloschi, Direttore Sviluppo Territoriale di LGH – e iniziative come OpenReport o Premio StartUp, insieme a LGHDEMIA, confermano un impegno concreto a favore del dialogo col territorio e della valorizzazione della comunità locali”.