Le attrezzature per il bar sono gli accessori e gli strumenti del ristoratore e che sono usati dal personale e dalla clientela, mentre il mobilio è l’arredamento con cui si sceglie di allestire il locale per dare carattere, stile o personalità. Un’ampia gamma di attrezzature e arredi per il bar la trovate qui il link al sito di Ristoattrezzature. Intanto, approfittiamone per vedere un po’ nel dettaglio quale mobilio scegliere perché indispensabile per arredare un bar e quali sono le principali attrezzature per gli addetti ai lavori.
Come scegliere il mobilio del bar
In fase di progettazione di un locale occorre definire il tipo di servizio che si desidera fornire alla clientela e di conseguenza pensare allo stile con cui arredare gli spazi del bar. Alcune cose, però, sono necessarie al di là dello stile a cominciare dai tavoli, le sedi e i mobili di servizio come i carrelli, le panadore, i guèridon, le plance.
I tavoli ve ne sono di tanti stili e forme diverse: ovali, tondi, rettangolari, quadrati da scegliere in base allo spazio in sala o all’esterno e dalla praticità. I tavoli quadrati sono più comuni e più facili da assemblare, quelli tondi sono ritenuti più eleganti, ma occupano più spazio, i rettangolari e gli ovali sono più rari e abbinati allo stile oltre che allo spazio. Allo stesso modo le sedie si coordinano con i tavoli purché siano robuste, comode, pratiche, ma non troppo ingombranti per non ostacolare il lavoro del cameriere o il passaggio della clientela.
La panadora, invece, altro non è che la consolle il piano di servizio corredato del mobile su cui disporre tutto l’occorrente per il servizio (bottiglie, macchine per il caffè, bicchieri, posaterie, piatti, menù, tovaglioli, zuccheriera …).
Il guéridon è il tavolo di appoggio per effettuare il cosiddetto “servizio alla russa”, ovvero il servizio al banco, ma anche come piano di servizio per appoggiare i vassoi dopo aver sbarazzato i tavoli.
Altro aspetto importante oltre al mobilio è il tovagliato, ovvero tovaglie e tovaglioli che hanno sia una funzione decorativa che effettiva e che sostanzialmente serve per evitare che le stoviglie scivolino, per pulizia, per attutire il rumore delle tazzine e dei bicchieri serviti al tavolino. La scelta può essere sia pratica scegliendo materiali usa e getta come la carta oppure tovaglie plastificate per facilitare la pulizia, altrimenti di stoffa se lo stile e il tono del locale è particolarmente sofisticato e raffinato. Il gestore deve distinguere tra i tovaglioli per la clientela e quelli per il servizio dei camerieri a servizio.
Nel corredo di arredo non deve mancare la scelta dei piatti, delle tazzine e della posateria in linea con lo stile scelto per il locale: acciaio o argento, vetro o cristallo, colorati o trasparenti. L’importante è che siano robusti e resistenti agli urti.
Le attrezzature per i barman
I cosiddetti ferri del mestiere nel bar sono vari dal frigo alle macchine per caffè, dalle piastre alla lavastoviglie, dai forni agli spremiagrumi ai frullatori. Tuttavia, non devono mancare gli shaker, indispensabili per la preparazione dei cocktail. Ve ne sono di tre tipi: il Boston con la base in acciaio e il coperchio in vetro o plastica, il Cobbler, tradizionale in acciaio inox e il francese con foro unico e beccuccio. Segue il Jigger ovvero il dosatore e lo zester per tagliare correttamente la scorza degli agrumi in modo decorativo a strisce o a spirale.