Cremonese quasi in crisi: dopo la sconfitta col Cosenza bisogna battere Ascoli

Ora la Cremo è 11esima a 27 punti in graduatoria: la difesa rimane una delle migliori del campionato, ma l'attacco è fermo a quota 22 reti

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La Cremonese calcio di fronte al pubblico amico
La Cremonese calcio di fronte al pubblico amico

Per la Cremonese è quasi crisi. La brutta sconfitta maturata nelle scorse ore contro il Cosenza, infatti, ha decretato il sorpasso in classifica della formazione calabrese su quella lombarda. Ora la Cremo è 11esima a 27 punti in graduatoria: la difesa rimane una delle migliori del campionato, ma l’attacco è fermo a quota 22 reti. Il momento della verità è atteso per la giornata di sabato, quando è previsto un altro scontro diretto non da poco. A Cremona arriverà infatti l’Ascoli, in grande carenza di risultati nel 2019. Ma i piceni sono affamati e non sarà facile portare a casa i tre punti.

COSENZA – CREMONESE: 2-0

Cosenza (4-3-3): Pietro Perina; Angelo Corsi (24′ Luca Bittante) Kastriot Dermaku, Riccardo Idda (71′ Aníbal), Matteo Legittimo, Mirko Bruccini; Luca Palmiero, Daniele Sciaudone, Carlos Embalo (47′ Luca Garritano); Gianluca Litteri, Jaime Báez. All. Braglia.

Cremonese (4-3-3): Nicola Ravaglia; Vasile Mogos, Antonio Caracciolo, Emanuele Terranova, Francesco Renzetti; Maodo Mbaye, Michele Castagnetti, Danilo Soddimo (44′ Ivan Rondanini); Gabriel Strefezza, Antonio Piccolo (69′ Mirko Carretta), Luca Strizzolo (74′ Samuele Longo). All. Rastelli.

Arbitro: Baroni (assistenti Opromolla e Capone, quarto De Santis).

Reti: 56′ Sciaudone, 88′ (rig.) Bruccini.
Note – Espulsi al 42′ Terranova (Cremonese) eal 74′ Baez (Cosenza) per doppia ammonizione.

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