In un settore in rapida evoluzione come quello del mondo fintech, costellato da molteplici startup, l’implementazione di diverse soluzioni di compliance as a service in differenti tematiche, in particolare in materia di antiriciclaggio (AML) rappresenta una sfida cruciale. Launch the Business, realtà che si occupa soprattutto di aiutare le startup fintech e in generale le aziende che si occupano di servizi finanziari, è un partner prezioso per affrontare queste problematiche.
Questo articolo esplora l’importanza di adottare strategie efficaci in materia di conformità, per applicarlo in diversi contesti aziendali, dall’antiriciclaggio alla Compliance, e in particolare all’emergente ICT Compliance, focalizzata sulla gestione delle richieste di esenzione e delle fallback solution, essenziali per garantire conformità al rispetto delle normative PSD2 senza appesantire il business.
Le sfide delle startup fintech nella gestione AML e dei processi di compliance ICT
Le startup fintech si trovano spesso a dover affrontare difficoltà significative nell’implementare programmi di fintech antiriciclaggio. Questi ostacoli derivano principalmente da risorse limitate e dalla complessità delle normative, che richiedono un adattamento continuo ai requisiti legislativi.
La mancanza di team dedicati alla compliance e di strumenti avanzati aggrava ulteriormente la situazione, rendendo difficile rispettare le scadenze e i requisiti previsti dalle autorità.
In aggiunta, un’area particolarmente critica è rappresentata dalle richieste di esenzione e dalle fallback solution, elementi fondamentali per la gestione della compliance nel settore ICT. Le richieste di esenzione permettono alle startup di ottenere deroghe su alcune regolamentazioni, ma richiedono una conoscenza approfondita delle normative.
Le fallback solution, invece, sono indispensabili per garantire la continuità operativa in caso di problematiche tecniche o amministrative connesse con l’Open Banking.
Affrontare queste sfide senza il supporto adeguato può rallentare il processo di crescita della startup, compromettendo la capacità di competere sul mercato. In questo contesto, una strategia ben definita dalle varie fintech risulta essenziale per garantire conformità e sostenibilità.
L’importanza della consulenza esterna per la conformità e la gestione dei processi
Affidarsi a una consulenza esterna rappresenta una soluzione strategica ed efficace per le startup fintech che desiderano affrontare con successo le complessità legate alle diverse sfaccettature della conformità, dalla ICT compliance all’AML. Professionisti del settore possono supportare le aziende nell’analisi delle normative e nella definizione di processi interni che riducano il rischio di sanzioni e penalizzazioni.
Launch the Business offre soluzioni mirate per supportare le startup fintech nel rispetto delle normative AML e nella gestione dei processi legati alla compliance. Grazie a un team esperto, l’azienda garantisce un’assistenza personalizzata nella redazione delle richieste da formulare al regolatore (es. esenzione alla SCA o e nella creazione di fallback solution) oltre ad affiancare le startup nei difficoltosi processi per ottenere le certificazioni necessarie (es. NIS2, DORA e ISO27001) .
Questo approccio consente alle startup di concentrarsi sul proprio core business, riducendo i carichi amministrativi e ottimizzando le risorse.
Inoltre, la consulenza esterna può fornire una visione globale delle normative, suggerendo le migliori pratiche per mantenere un equilibrio tra conformità e agilità operativa. Una gestione efficiente dei processi ICT compliance, accompagnata da una serie di moduli connessi al Risk Assessment, Governance Management, Management Terze Parti, Privacy e AML robusto, permette alle startup, in particolare quelle di stampo fintech, di costruire una solida reputazione sul mercato, aumentando la fiducia degli investitori e dei partner. Inoltre la giusta predisposizione dei moduli sopra citati, permette di impostare la base dati per i controlli Audit applicabili nel corso degli anni.
Come una corretta strategia su tematiche particolarmente attenzionate, quali l’AML, e la gestione efficace dei processi possono favorire la crescita della startup
L’adozione di una strategia efficace su tematiche particolari quali l’antiriciclaggio non solo garantisce il rispetto delle normative, ma rappresenta anche un fattore determinante per la crescita delle startup. Un’azienda che dimostra di gestire con successo le richieste di esenzione e le fallback solution acquisisce maggiore affidabilità agli occhi degli stakeholder.
In un mercato competitivo come quello delle fintech, essere conformi alle normative AML significa posizionarsi come un partner sicuro e trasparente, capace di attirare investitori e collaboratori di alto profilo. Inoltre, una gestione semplificata dei processi legati alla compliance consente di ridurre i costi operativi, migliorando la redditività aziendale.
Le startup che adottano un approccio proattivo verso la compliance AML e la gestione ICT possono anche accedere a nuovi mercati e ampliare la propria base clienti. Ad esempio, la possibilità di dimostrare una gestione impeccabile delle fallback solution e una piena adesione alle normative antiriciclaggio, incluso il relativo pacchetto in ambito governance, quali policy, procedure, manualistica, setting accurato della strumentazione utilizzata in fase di oboarding, così come nei controlli nel continuo, offrono un vantaggio competitivo in un panorama normativo sempre più rigoroso.
In conclusione, una strategia ben strutturata e supportata da una consulenza specializzata, come quella offerta da Launch the Business, può fare la differenza tra una startup che fatica a mantenere la conformità e una che prospera nel lungo termine. Pianificare con attenzione le proprie attività di antiriciclaggio non è solo una necessità, ma anche un’opportunità per le startup fintech che vogliono costruire un business solido e duraturo.