Che l’Italia sia uno dei Paesi in cui la birra scorre a fiumi non è affatto un segreto, ma un fatto be noto. Per questo diventare un mastro birraio nel Bel Paese significa prima di ogni altra cosa assicurarsi un posto di lavoro praticamente certo al quale è bene prepararsi con un corso mastro birraio che tratti diversi argomenti in maniera rigorosa come ad esempio quello proposto da FioreRosalba.com o da altri enti di formazione. Del resto, per potersi definire come un Mastro Birraio artigianale bisogna produrre almeno 200.000 di ettolitri di birra ogni anno, ma solo se non vengono prodotte delle birre pastorizzate e se il Mastro Birraio non dipende da alcuna grande azienda.
Per questo il Mastro Birraio si può a tutti gli effetti considerare come uno Chef della Birra: egli prepara la ricetta, scegliere i materiali e conosce anche i macchinari di produzione sfruttando le sue conoscenze di chimica e di biologia. Può usare le materie prime provenienti dalla coltivazione in proprio oppure farsi assumere da un birrificio industriale in cui rivestire i panni del Tecnologo.
In questo caso egli contribuisce a realizzare un prodotto fermentato in grandi volumi. In alternativa egli può gestire un proprio pub proponendo ai clienti la propria birra oppure quella presente sul mercato. Per gestire il proprio locale egli sfrutta le proprie conoscenze di cucina, sa come fa la spillatura e conosce anche tutto ciò che riguarda l’abbinamento tra il cibo e la birra.
Volendo egli può anche diventare un Cervoisier (il sommelier della birra) conoscendo il prodotto finale, il processo ed essendo in grado distingue le varie birre. Si tratta, quindi, di una figura professionale estremamente completa e specializzata proprio in tutto ciò che riguarda il mondo della birra in tutti i suoi aspetti. E gli sbocchi professionali, come abbiamo visto, sono altrettanto vari e interessati spaziando dalla possibilità di aprire una propria attività fino al lavoro dipendente per un’altra azienda.
Corsi professionali mastro Birraio
Come si diventa
L’obiettivo di un corso professionale utile per diventare un Mastro Birraio è proprio quello di fornire agli interessati tutte le nozioni al di formare una figura professionale con delle conoscenze complete in materia a tutto ciò che concerne la birra. Non è necessario che il corso sia accreditato l’importante è che sia completo dal punto di vista delle conoscenze trasferite agli studenti. Grazie a un corso specializzato il Mastro Birraio saprà quali sono i giusti ingredienti da scegliere per produrre la birra, saprà distinguere le materie prime di ottima qualità da quelle di qualità scadente (infatti, egli dovrà anche essere in grado di eseguirne la selezione) e potrà usufruire di tutte le conoscenze utili relative ai vari e tanti impianti di produzione.
Come se tutto ciò non bastasse, durante il corso all’aspirante Mastro Birraio dovrà essere insegnato come gestire le temperature di produzione in relazione al tipo di birra che si vuole realizzare. Ovviamente, durante il corso deve insegnare anche numerose nozioni utili su tutto ciò che riguarda l’aggiunta e il trattamento luppoli oppure malti, in quanto ingredienti fondamentali della birra. Tra gli obiettivi di un corso professionale da Mastro Birraio deve spiccare anche l’insegnamento delle numerose nozioni relative alla gestione della fermentazione della birra e della sua maturazione, nonché del successivo imbottigliamento, oltre che di tutto ciò che riguarda le rifermentazioni svolte in bottiglia e dello stoccaggio delle birre.
In questo modo gli alunni accedono a una piena e completa panoramica sul lavoro del Mastro Birraio, tanto che acquisiscono conoscenze di chimica, agraria e persino delle varie tecnologie alimentari. La completezza, ma anche la profondità delle informazioni fornite, fanno sì che il Mastro Birraio possa senza problemi specializzarsi ulteriormente nella produzione della birra frequentando dei corsi specifici a loro volta organizzati da altri enti di alto profilo.
Corso Mastro Birraio
Cosa deve sapere
Il programma di un corso completo da Mastro Birraio deve comprende tutto ciò che riguarda le fermentazioni, l’utilizzo dell’alcool e zuccheri per creare la birra, le evoluzioni chimiche del prodotto in questione, ma anche l’uso di acidi o prodotti della fermentazione. Una particolare attenzione viene posta sull’uso delle sostanze aromatiche, in quanto stanno assumendo sempre più importanza nel settore di produzione dei cibi o delle bevande. A queste si aggiungono anche tutte le conoscenze relative al settore biologico e microbiologico.
Il programma deve prevedere gli insegnamenti relativi ai batteri, lieviti e di tutti quei microorganismi che contribuiscono a trasformare il malto in birra. Deve trattare da un punto di vista più specifico anche le fermentazioni alcoliche e si presta una grande attenzione ai batteri che sono in grado di danneggiare la birra, in quanto i primi responsabili di una sua scarsa qualità o persino pericolosità.
Il programma dovrebbe prevedere diverse lezioni incentrate sulla capacità di analisi del prodotto e delle materie prime che saranno usate per realizzarlo. Dalla scelta delle materie prime dipende tutto ciò che riguarda il gusto della birra, ma anche la sua capacità di conservazione nel tempo. Altre lezioni ancora devono essere dedicate a tutto ciò che concerne le analisi sensoriali, le degustazioni, oltre che le analisi chimiche e biologiche relative per assicurarsi che il prodotto possa essere utilizzato senza alcun rischio per la salute.
Il programma dovrebbe comprende anche tutti gli insegnamenti che mirano a far comprendere ai futuri Mastri Birrai come usare i macchinari del processo produttivo. Infine, una grande attenzione deve essere riservata anche a tutto ciò che riguarda l’aspetto più prettamente legislativo, con lo studio delle norme che spaziano dalla produzione fino alla distribuzione e alla futura vendita del prodotto realizzato.