Qualche giorno sulla neve? Ecco dove conviene e dove si paga di più in Europa

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Sciare, foto © Holidu Pixabay

Le località sciistiche più convenienti d’Europa? Le località sciistiche più esclusive (e costose) d’Europa? L’Italia occupa i primi posti di entrambe le classifice. E’ quanto emerge dall’indagine commissionata da alcuni ricercato dall’azienda tedesca Holidu, che riserva sorprese su entrambi i fronti.

Holidu, lo ricordiamo, è un sito nato in Germania (a Monaco di Baviera) nel 2014 che si occupa di comparazione dei costi e prenotazione di case di vacanza, aiutando anche i proprietari a moltiplicaare le prenotazioni grazie a Bookiply, servizio che semplifica e velocizza la distribuzione online e la gestione delle prenotazioni attraverso un unico account, un solo calendario e… un’unica fattura. L’azienda ha oggi uffici in alcune delle destinazioni di viaggi più frequentate d’Europa e gestisce giornalmente migliaia di richieste. Oltre a diffondere periodicamente indagini basate sull’elaborazione anonima dei dati del ricco database.

DOVE SCIARE SPENDENDO MENO IN EUROPA?

La classifica stilata dal motore di ricerca tedesco dimostra che l’Italia è un ottimo luogo per trascorrere qualche giorno sulla neve a prezzi contenuti. Ma il nostro paese non è il più economico d’Europa. Le destinazioni più convenienti si trovano, infatti, in Francia. A Thollon les Mémises (località a pochi chilometri dal confine svizzero), infatti, si possono spendere anche 41 euro per una nottata con skipass (che è acquistabile a soli 24,50 euro), mentre non distante, a Hirmentaz – Les Haberes, il totale arriva a 44 euro.

Anche in Italia si può spendere davvero poco, intendiamoci: a Riserva Bianca, località di Limone Piemonte nelle Alpi Meridionali si spendono 66 euro al giorno, di cui 35 per lo skipass. Mentre ad Aprica (in Valcamonica, nella vicina provincia di Brescia) se ne possono pagare 69 tutto compreso.

Ma – riferisce Holidu – ci sono luoghi, nel Continente, più convenienti. In Spagna (a nord della penisola Iberica), ad esempio, c’è Candanchú, dove ce la si può cavare con 60 euro. E anche in Austria – che con la Svizzera è una delle mete più costose – esistono località in cui è possibile pernottare e praticare sport sulla neve a meno di 75 euro (come Nassfeld – Hermagor e a Mauterndorf).

Sciare, foto © Holidu Pixabay

DOVE SI SPENDE DI PIU’ A SCIARE IN EUROPA?

Le località sciistiche più esclusive d’Europa sono quasi tutte collocate in Svizzera. Ma anche in Austria e in Italia non mancano mete riservate a tasche molto piene. Al primissimo posto dei resort più esclusivi ci sono Zermatt (182€), Corvatsch –  Furtschellas (176€), Eggli/La Videmanette (175€), tutte collocate sulle alpi svizzzere. Mentre in Austria le località sciistiche più costose sono Kühtai (162€), Obergurgl-Hochgurgl (156€) e Kitzbühel (155€). Le mete più esclusive d’Italia, però, non sono da meno delle rivali svizzere e austriache. Basti pensare che nella veneta Cortina d’Ampezzo (nota anche per i molti film italiani ambientati in quei luoghi) pernottamento e skipass possono costare 167 euro, mentre in Val Gardena si può arrivare a 151 e a Madonna di Campiglio 143 euro, anche se qui la differenza tra alta e bassa stagione è notevole.

Ovviamente è doveroso precisare che l’indagine si basa su criteri ben precisi e che al variare di questi anche le graduatorie potrebbero variare sensibilmente i risultati. In questo caso i dati utilizzati per determinare i costi dei pernottamenti sono stati quelli del motore di ricerca per case vacanza, selezionando 250 località d’Europa con almeno 50 chilometri di piste e prendendo come riferimento due domeniche a fine dicembre (29.12.2019) e a fine marzo (22.03.2020). I prezzi dello skipass, invece, sono stati estrapolati online dai siti ufficiali degli impianti sciistici o da siti del settore. I valori sono stati rielaborati dai ricercatori di Holidu.

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