Cremona, martedì l’inaugurazione del murales al quartiere Boschetto

Il murale è stato realizzato con il coinvolgimento della scuola primaria attraverso un percorso partecipato, un laboratorio che ha portato alla elaborazione di un pattern con l'individuazione di alcuni simboli individuati a partire da tre temi: la scuola, i diritti e cosa farò da grande

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il Sindaco Gianluca Galimberti ha incontrato bambine, bambini e insegnanti della primaria Boschetto per conoscere e farsi raccontare il progetto del murale che stanno realizzando
il Sindaco Gianluca Galimberti ha incontrato bambine, bambini e insegnanti della primaria Boschetto per conoscere e farsi raccontare il progetto del murale che stanno realizzando

In vista dell’inaugurazione ufficiale, in programma mercoledì 29 maggio alle ore 16, quando si terrà la festa di fine anno della scuola, in mattinata il Sindaco Gianluca Galimberti ha incontrato bambine, bambini e insegnanti della primaria Boschetto per conoscere e farsi raccontare il progetto del murale che stanno realizzando, ma anche per dipingere insieme a loro un parte dell’opera. Erano presenti gli assessori alla Trasparenza e Vivibilità sociale Rosita Viola, alla Città vivibile e Rigenerazione urbana Barbara Manfredini, il presidente del Comitato di Quartiere Gianrosario Tamburini, Riccardo Zelioli responsabile del Servizio Progettazione e Rigenerazione Urbana, Donatella Boccali responsabile del Centro Quartieri e Beni Comuni, affiancata da Linda Bruschi e dal volontario del Servizio Civile Alessio Furfaro, e lo street artist Marco Cerioli. Si tratta di un progetto espressivo che che visto attivarsi insieme la scuola primaria, il Comitato di quartiere, il Centro Quartieri e Beni Comuni, Rigenerazione Urbana, ma soprattutto numerosi residenti del Boschetto.

Il murale è stato realizzato con il coinvolgimento della scuola primaria Boschetto, in particolare degli alunni delle classi III, IV e V, attraverso un percorso partecipato, un laboratorio che ha portato alla elaborazione di un pattern, cioè una composizione realizzata attraverso l’individuazione di alcuni elementi/simboli individuati a partire da tre temi: la scuola (gli attrezzi di lavoro e le materie di studio; i diritti (estrapolati dai suggerimenti dei bambini e integrati con quelli trattati in classe, quali il rispetto, l’istruzione, la cura, il gioco, la fantasia, il confronto, la crescita, la protezione, la pace, il cibo, la giustizia, solo per citarne alcuni); cosa farò da grande (le professioni).

I simboli sono stati dipinti sui toni del verde e del blu (per rimanere in armonia con la vegetazione presente), in successione tematica per rappresentare il percorso di crescita dei bambini: gli strumenti e gli apprendimenti maturati a scuola uniti all’esercizio dei diritti porterà i giovani alla costruzione della propria identità qui tradotta in termini di aspirazione professionale.

Sono stati organizzati dapprima incontri in ognuna delle classi coinvolte per l’individuazione dei simboli e la condivisione del progetto grafico, poi si sono state la pulizia e la preparazione del muro insieme a genitori, insegnanti, cittadini e Comitato di quartiere. Il luogo individuato per la realizzazione del murale si affaccia sul parcheggio di via Isidoro Bianchi, sul muro retrostante l’officina di Roberto Corradi che ha dato il permesso e la disponibilità a collaborare.

Un’esperienza intrapresa per animare la comunità e rafforzarne il rapporto con la scuola intesa come bene comune, un percorso di partecipazione che si colloca nel più ampio progetto “Fare Legami: Azione Laboratori sociali” finanziato da Fondazione CARIPLO.

(fonte Com

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