Case, compravendite in crescita del 5,5 per cento a Cremona

Cremona, in questo quadro, è esattamente dentro la media regionale, ma con una riduzione dei prezzi di circa l'1,4 per cento

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Nei primi nove mesi del 2018, il mercato immobiliare residenziale lombardo registra una crescita degli scambi di abitazioni. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, sui dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, da gennaio a settembre le compravendite nel settore residenziale nella regione sono aumentate del +5,5%, raggiungendo in totale 87.455 unità. Un dato che posiziona la Lombardia al 1° posto in Italia per numerosità e al 7° per tasso di crescita. E Cremona, in questo quadro, è esattamente dentro la media regionale, ma con una riduzione dei prezzi di circa l’1,4 per cento.

A livello territoriale, le province che hanno registrato il maggior numero di compravendite sono state, nell’ordine, Milano (42.287), Brescia (9.822), Bergamo (8.698), Varese (7.323), Como (4.751), Pavia (4.035), Mantova (2.551), Cremona (2.477), Lecco (2.424), Lodi (1.953) e Sondrio (1.135). Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra una crescita in tutte le province, con Varese (+9,6%) e Como (+9,3%) le più dinamiche. Seguono Lodi (+8%), Brescia (+6,6%), Cremona (+5,5%), Mantova (+5,4%), Bergamo (+5,3%), Milano (+4,8%), Lecco (+2,4%), Pavia (+1,8%) e Sondrio (+1%).

E sul fronte dei prezzi? Tra le città capoluogo di provincia, Milano è la più cara, con prezzi che si attestano sui €3.750 al mq (+0,5% sul 2017), seguita da Como con €2.200 (+1,9%), Pavia con €2.150 (+2,8%), Bergamo con €2.000 (-1,2%), Lecco con €1.900 (+0,9%), Lodi con €1.600 (+1,4%), Brescia con €1.500 (-7%, il calo più importante della regione), Varese con €1.430 (-2,1%), Sondrio con €1.400 (+1,3%), Mantova con €1.150 (-2,5%) e Cremona con €1.100 (-1,4%).

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